Uomo politico italiano. Per la sua
rinomata abilità forense, a soli 22 anni fu inviato a Vienna, al seguito
di una delegazione, col compito di salvaguardare gli interessi della Lombardia
presso l'imperatore d'Austria Giuseppe II. Nel 1786, quando i Francesi
oltrepassarono le Alpi, si schierò dalla loro parte e alla proclamazione
della Repubblica Cisalpina, nel 1797, divenne segretario generale del Governo
francese. Ricercato dalla polizia austriaca nel 1799, ritornò nel
Direttorio della Repubblica con la vittoria di Napoleone a Marengo. Si
ritirò dalla carica nel 1802, quando la Repubblica Cisalpina fu
trasformata da Bonaparte in Repubblica Italiana (Sant'Angelo Lodigiano, Lodi
1762 - Milano 1826).